Referenze - Cappotto a Maserada sul Piave


Cappotto a Maserada sul Piave

Si comincia con la messa in sicurezza del cantiere e con l'installazione delle impalcature necessarie alla posa del cappotto.

La posa delle lastre segue uno schema ben preciso.
In particolare, nella zona degli spigoli, le lastre sono sormontate per garantire la massima solidità alla struttura del cappotto.
Ancorché questo accorgimento sia significativo per gli edifici e per le pareti molto alte, viene sempre utilizzato per assicurare sempre un lavoro svolto a regola d'arte.

Così si prosegue e si riveste, via via, tutta la superficie del edificio.

In questa immagine si può vedere il completamento della facciata d'ingresso.
Si noti come, in prossimità di rientranze, anche minime come nel portoncino d'ingresso, sia necessario applicare delle lastre, opportunamente tagliate, per isolare anche le spallette e evitare che diventino una fonte di dispersione del calore verso l'esterno.

Dopo aver applicato i chiodi che fissano, insieme all'incollaggio, le lastre alle pareti, si passa alla rasatura.

Alcune zone necessitano di essere rinforzate.
Sugli spigoli si utilizzano i Paraspignoli.
Sugli angoli di balconi e aperture si utilizza una doppia armatura incrociata.

Sulle pareti, il rinforzo per la rasatura si ottiene applicando una rete di armatura.

Una mano di Primer garantisce che la finitura duri nel tempo.

L'opera si conclude con il ciclo di rasatura.
In questa fase viene steso un intonachino che protegge il cappotto nel tempo e regala un effetto estetico che porta l'edificio a un aspetto nuovo.

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