Risparmio energetico - Rendimento energetico


Rendimento Energetico edifici: Italia richiamata dall'UE

Per la Commissione Europea la normativa italiana in tema di risparmio energetico non rispetta la direttiva europea 2002/91/CE.

In materia di rendimento energetico degli edifici l'Italia non rispetta la normativa comunitaria. La direttiva 2002/91/CE - che ha lo scopo di ridurre il consumo energetico degli edifici contribuendo alla lotta contro il riscaldamento climatico e l'abbattimento significativo di CO2 - prevede che gli Stati membri adottino una metodologia per il calcolo del rendimento energetico degli edifici e che stabiliscano dei requisiti minimi in materia di rendimento energetico di nuova costruzione e quelli esistenti sottoposti a ristrutturazione.

Secondo l'Unione Europea la legislazione italiana in materia di rilascio di certificazione energetica degli edifici non rispetta le norme fissate dalla direttiva.

Oltre all'Italia è anche la Spagna dalla parte del torto. Se entro due mesi i due Paesi non adotteranno misure di adeguamento potrebbero essere citati davanti la Corte di Giustizia.

Ricordiamo che dal maggio del 2009 la Commissione Europe ha messo in mora l'Italia per la cancellazione dell'obbligo di allegare il certificato di rendimento energetico agli atti di compravendita.

Proprio per questo ricordiamo quanto sia importante in Italia la detrazione fiscale del 55% per il risparmio energetico. Una norma che può fare solo del bene agli edifici italiani in termini di risparmio energetico.